sabato 16 novembre 2013

LEZ 3 - la mission -

novembre 2013
lezioni di Marketing & Management
a cura del prof. Corrado Corradini


Se la vision mi permetteva di pensare ad un obbiettivo, ad un sogno, la mission è la fase successiva che mi permette di realizzarlo. Questo è quello di cui abbiamo parlato durante la terza lezione di Marketing tenuta dal docente Corrado Corradini presso la LABA di Torbole sul Garda.

La mission o missione aziendale deve essere quindi allineata alla vision e deve mostrare, più dettagliatamente, in che modo raggiungere gli obiettivi descritti dalla vision. E' fondamentale, in un'azienda, che ci sia una mission ben dichiarata poiché, una volta chiarito lo scopo, il fine ultimo, la giustificazione della sua esistenza e ciò che la contraddistingue dalle altre, l'azienda può mettere in pratica il suo manifesto. La mission dell'organizzazione deve essere infatti composta da elementi chiave come la storia dell'azienda, le preferenze del management e della proprietà, le risorse di cui dispone, dovrebbe descrivere in modo chiaro il perché l'organizzazione esiste, la sua unicità, i valori che ne guidano l'azione, il target a cui si rivolge,  gli strumenti che utilizza, i bisogni a cui risponde, le risorse su cui fa affidamento. La mission, focalizzandosi più sul presente, è la guida pratica dell'azienda, ha il compito di controllare vari settori: amministrativo, finanziario, produttivo, marketing, commerciale, logistico... E' la mission che definisce le modalità attuative, i percorsi che portano l'azienda sul mercato, le tattiche e le strategie per delineare il vantaggio competitivo ed il margine contributivo. Il vantaggio competitivo è il vantaggio di un' azienda, quanto più avanti si posiziona un'azienda rispetto alle altre. Il margine contributivo invece è la differenza tra il prezzo di vendita unitario, ovvero il costo del prodotto sul mercato e il costo variabile unitario, ovvero il costo della produzione del prodotto.

I valori di un'azienda devono essere condivisi ampliamente, sia all’ interno che all’ esterno dell’azienda, devono creare aspettativa; la vision di un'azienda deve essere chiara a tutti, in questo modo si può generare  una mission forte che rinforza gli stessi valori dell'azienda e fa in modo che ci sia uno sforzo costante nel tempo per l'applicazione della mission stessa. Fondamentale per far funzionare correttamente una mission aziendale è riuscire a coinvolgere ed avere buoni rapporti tra management e collaboratori; solo in questo modo si possono avere i migliori risultati.

Ma anche per quanto riguarda il rapporto diretto con il prodotto la mission ha un ruolo importante, poiché deve controllare le varie fasi della vita dei prodotti: le fasi di sviluppo, l'immissione sul mercato ed il suo pionierismo, la crescita, il declino, che sono componenti strategiche per un prodotto poiché è l'azienda che decide quando e come far nascere un prodotto e quando e come farlo morire; deve controllare il ciclo di vita dei prodotti: la tendenza, il design, feed back del mercato, i fondi per la pubblicità, il piano marketing, le variabili dipendenti dal mercato, la messa fuori mercato; deve definire le strategie del prodotto: le caratteristiche e classificazioni, duratura, tangibilità ed uso, la differenziazione, forma, caratteristiche, presentazioni, conformità, affidabilità, riparabilità, il design: o la sintesi del valore; deve inoltre controllare la produttività della rete vendita: reclutamento e selezione degli agenti, l'addestramento e la supervisione, la produttività degli agenti, la loro motivazione, la valutazione del loro operato.

Nel mondo d’oggi è fondamentale avere una vision ed una mission ben precisa, solo in questo modo si ha la possibilità di posizionare la propria azienda sul mercato ed avere successo potendo usufruire di un marketing strategico. Purtroppo molti imprenditori non ne capiscono la vitale importanza e sbagliano non avendo chiarezza nei loro obiettivi e non condividendo con i propri collaboratori e lavoratori i fini ultimi per cui l’azienda stessa esiste. Tutto ciò porta le loro aziende a seguire vie erronee.

lunedì 11 novembre 2013

LEZ 2.1 - i valori -

novembre 2013
lezioni di Marketing & Management
a cura del prof. Corrado Corradini

Vorrei approfondire questo concetto di valore, già citato nel post "LEZ 2 - il marketing strategico -" del 9 novembre 2013, riferito alla seconda lezione del docente Corrado Corradini presso la LABA di Torbole sul Garda, per riuscire a spiegarlo nei migliori dei modi.

Cosa sono esattamente i valori?
Abbiamo capito che i valori sono una "concezione del desiderabile", come dice l'antropologo Clyde Kluckhohn, che influenzano l'azione. Un oggetto ha quindi valore sono nel momento in cui lo desidero, ovvero nel momento in cui lo uso. L'oggetto soddisfa il mio bisogno in quel momento. I valori sono quindi espressione tangibile di ciò che accade; sono in grado di trasmettere i sentimenti e la personalità della persona stessa. 
Tutto il mercato e l'esigenza dell'uomo ruota intorno al processo matrimoniale che implica un processo di scambio di idee e di oggetti. Tramite lo scambio di idee, che può essere creato da un continuo passaparola o dalle opinioni di un' influencer, si assimilano alcuni valori che inducono in desiderio e portano all'acquisto. L'economia moderna, oltre allo sviluppo tecnologico, studia questi processi di scambio e, con l'aiuto del marketing strategico, posiziona i vari prodotti ai consumatori giusti. Il marketing mira quindi ad adeguare l'offerta di prodotti o di servizi ai bisogni ed alle esigenze dei mercati-obiettivo ed all'uso efficace delle tecniche di determinazione del prezzo, della comunicazione e della distribuzione.






sabato 9 novembre 2013

- future vision -

novembre 2013
lezioni di Marketing & Management
a cura del prof. Corrado Corradini

Durante la prima lezione di Marketing del docente Corrado Corradini presso la LABA di Torbole sul Garda ci sono stati proposti alcuni video che ci mostrano cosa significa avere una vision chiare e ben definita per le aziende, ciò infatti permette loro di continuare a svilupparsi e raggiungere il loro scopo. Due delle più grandi aziende al mondo, Google e Microsoft, hanno prodotto questi video per creare aspettativa, attrazione verso quello che potrebbe essere il nostro futuro. I consumatori vengono proiettati in un mondo nuovo, tecnologicamente più sviluppato, dove viene loro offerto un prodotto e un servizio migliore e capace di migliorare la vita quotidiana rendendo piccoli momenti giornalieri più facili e funzionali. Tutto questo fa parte del marketing strategico.







LEZ 2 - il marketing strategico -

novembre 2013
lezioni di Marketing & Management
a cura del prof. Corrado Corradini

Le lezioni cominciano a farsi interessanti... chi avrebbe mai detto che il marketing, ramo dell'economia, sarebbe riuscito a conquistare me ed i miei compagni di corso? Nessuno può immaginare cosa realmente sta dietro al marketing. All'apparenza può sembrare una semplice parola collegata al mondo del mercato, o a quello della pubblicità, ma in realtà cela uno studio incredibile. Oggigiorno è una delle discipline moderne più efficaci che permette di aiutare le aziende a prendere determinate decisioni. Ecco la seconda lezione del docente Corrado Corradini presso la LABA di Torbole sul Garda.

Per capire bene la definizione di marketing strategico bisogna prima analizzare due parole essenziali in questo settore: il valore ed il bisogno. Il valore, come lo definisce l'antropologo americano Clyde Kluckhohn, è "una concezione del desiderabile, esplicita o implicita, distintiva di un individuo o caratteristica di un gruppo che influenza l'azione operando una selezione tra i modi, i mezzi e i fini disponibili".Ogni valore possiede una dimensione affettiva ed una cognitiva ma anche una capacità di orientarsi e riuscire a selezionare il prodotto giusto per soddisfare il desiderio stesso. Il bisogno è la mancanza parziale o totale di uno o più elementi che costituiscono il benessere della persona e si compie attraverso la soddisfazione di un'esigenza.

Il Marketing (termine inglese, spesso abbreviato in mktg) si occupa dello studio descrittivo del mercato e dell'analisi dell' interazione del mercato e degli utilizzatori con l'impresa. E' un processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e di scambio di prodotti e valori. E' l'arte e la scienza di individuare, creare, fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto.

Fare marketing strategico significa quindi ascoltare, interagire, trasmettere valore e comunicare con il cliente e consumatore, studiandone i bisogni e le preferenze per riuscire a soddisfare nel modo migliore instaurando una relazione duratura e proficua per entrambi. E' quindi il consumatore con i suoi bisogni e desideri ad essere al centro del marketing. Infatti è quando gli individui percepiscono dei bisogni, fisici, sociali o individuali, che sono una condizione umana, che entra in gioco il marketing strategico. Esso si avvale della cultura e della personalità delle persone per trasformare questi bisogni in desideri. In poche parole il marketing strategico ha il compito di posizionare il prodotto giusto, alla persona giusta, nel momento giusto.

domenica 3 novembre 2013

LEZ1 - la vision-

ottobre 2013
lezioni di Marketing & Management
a cura del prof. Corrado Corradini

Nei laboratori distaccati di Torbole sul Garda della LABA di Brescia hanno inizio le tanto attese lezioni di marketing tenute dal docente Corrado Corradini. Personalmente non sapevo bene cosa aspettarmi da queste lezioni, d'altronde io sto studiando Design! Ma come sempre mi sbaglio, ed oltre a trovare la prima lezione interessante e curiosa inizio a capire che il marketing è veramente vicino al mondo del prodotto. Di certo mi aiuterà ad arricchire il mio percorso e le mie conoscenze!
Vi voglio proporre dunque le lezioni che sto seguendo, facendo un piccolo riassunto per ogni argomento.

LEZ 1 Marketing&Management

COS'E' LA VISION?
La vision è l'elemento chiave che porta un'azienda al successo. Deve indicare la produzione di uno scenario futuro capace di rispecchiare ideali, valori, aspirazioni dell'impresa; dovrebbe risultare uno stimolo per coloro che lavorano e collaborano con essa.
La vision deve avere determinate caratteristiche per fare in modo che funzioni veramente: deve essere chiara e ben definita, deve riguardare il futuro, deve essere facilmente ricordabile, deve contenere espressioni che facciano presa e deve riferirsi ad aspirazioni realistiche.
La vision deve essere esplicita e deve essere condivisa con l'intera organizzazione. Una vision chiara, accurata, derivante da attente riflessioni, serve a far comprendere ai membri dell'organizzazione l'obiettivo a cui l'azienda aspira, al fine di condividere i successi.
La vision è quindi il sogno che definisce lo scopo per cui l'azienda esiste. E' il primo requisito per fare marketing strategico.

L'azienda possiede anche un pay-off, quell'elemento verbale che accompagna il logo o il prodotto ed ha il compito di riassumere, in una frase semplice, l'essenza dell'impresa. Nasce come stratagemma per aumentare il potere distintivo del logo dell'azienda e farlo emergere dalla massa, visto il numero elevato e sempre crescente di concorrenza sul mercato.

Concludo proponendovi la mia vision personale di designer: "ideare progetti nuovi, ben studiati e all'altezza del continuo sviluppo del mondo".